Valutazione e comparazione

Robert M. Nideffer è uno psicologo clinico statunitense, noto per i suoi contributi nel campo della psicologia dello sport e della performance. Durante la sua carriera accademica, ha ricoperto ruoli di professore associato presso l’Università di Rochester e professore presso la California School of Professional Psychology. Attualmente, è professore aggiunto presso la San Diego State University. 

Nideffer è autore di 15 libri e oltre 100 articoli scientifici focalizzati sulla valutazione e il miglioramento delle prestazioni. Ha fondato e dirige la Enhanced Performance Systems, un’azienda che sviluppa strumenti e servizi per l’ottimizzazione delle performance, collaborando con atleti olimpici, gruppi militari d’élite e grandi aziende a livello globale. 

Uno dei suoi contributi più significativi è lo sviluppo del modello degli stili attentivi, che classifica l’attenzione in base all’ampiezza (ampia o ristretta) e alla direzione (interna o esterna). Questo modello è stato fondamentale per comprendere come gli atleti possano gestire efficacemente la loro attenzione durante le competizioni.

Inoltre, Nideffer ha creato il Test of Attentional and Interpersonal Style (TAIS), uno strumento di valutazione utilizzato per analizzare gli stili attentivi e interpersonali degli individui, applicato in ambiti sportivi, aziendali e militari.

Tra le sue opere più note si annoverano “The Inner Athlete” e “Psyched to Win”, testi che approfondiscono le tecniche di allenamento mentale per migliorare le prestazioni sportive. 

Qui sotto una mia valutazione su tre hight performers. Tale valutazione poggia sulle basi dell’impianto teorico di Nideffer e su mie metodologie e strumenti.

In prima colonna Atleta 1, in seconda Atleta 2, in terza Atleta 3

Di seguito un confronto trai profili di tre atleti di alto livello, con risultati prestigiosi. Sono ovviamente presentati in forma anonima e sintetica, in base ai loro punti di forza e debolezze, con un’analisi finale su chi risulta il più completo in termini di performance mentale e psicologica.

I dati sono raccolti con items in cui gli atleti attribuiscono un valore da 1 a 7. I valori numerici che leggete sono medie il cui risultato può’ essere da 1 a 7. Pertanto quando si parla di punti critici ci si riferisce ai valori piu’ bassi per quell’ atleta rispetto ai suoi punteggi nelle altre valutazioni . pertanto i punti critici potrebbero avere anche valori alti ma comunque più bassi rispetto ad altri. Ovvio che le valutazioni hanno un valore indicativo che deve poi essere coniugato con altri lasciando poi la sintesi al professionista di settore o comunque alle figure preposte.

Atleta 1

  • Punti di Forza:
  • Buona capacità di analisi e pianificazione (5.0)
  • Competitività fisica alta (4.8)
  • Buona autostima (4.6)
  • Ottima espressione di critiche e assertività (5.0)
  • Moderata gestione della pressione (4.0)
  • Punti Critici:
  • Distrazione interna presente (3.8)
  • Ridotta flessibilità (3.8)
  • Stile decisionale non ottimale (3.6)
  • Tendenza all’introversione (3.4)
  • Valutazione Generale:
    Atleta con una buona competitività e capacità di analisi, ma con qualche difficoltà nella flessibilità e nella rapidità decisionale, il che può incidere sulla performance in condizioni variabili.

Atleta 2

  • Punti di Forza:
  • Eccellente gestione della pressione (6.4)
  • Elevata competitività fisica (6.2)
  • Ottima focalizzazione e disciplina (6.2)
  • Predisposizione al rischio e al rispetto delle regole (6.4)
  • Punti Critici:
  • Molto vulnerabile alla distrazione interna (1.4)
  • Flessibilità molto ridotta (2.4)
  • Elaborazione delle informazioni carente (2.4)
  • Interazione sociale limitata (2.6)
  • Valutazione Generale:
    Questo atleta mostra grande resistenza sotto pressione e determinazione, ma la rigidità cognitiva e la difficoltà nell’interazione sociale possono rappresentare ostacoli nelle competizioni che richiedono adattabilità e comunicazione.

Atleta 3

  • Punti di Forza:
  • Elevata capacità di concentrazione (7.0)
  • Ottima focalizzazione nel tempo (6.8)
  • Competitività fisica molto elevata (6.6)
  • Resistenza mentale e gestione dello stress solide (6.6)
  • Punti Critici:
  • Vulnerabile alla distrazione interna (2.4)
  • Bassa estroversione e capacità di esprimere idee (2.0 – 2.8)
  • Rigidità decisionale in situazioni nuove (5.2)
  • Valutazione Generale:
    Atleta estremamente concentrato e determinato, con ottima capacità di resistere allo stress. Tuttavia, potrebbe avere difficoltà nella comunicazione e nell’adattarsi a situazioni impreviste.

Valutazione Finale: Il Migliore dei Tre

Dal punto di vista della solidità mentale, l’Atleta 3 sembra essere il più completo grazie alla sua grande capacità di concentrazione, competitività e resistenza mentale. Tuttavia, i sui punti deboli principale sono la difficoltà a comunicare e la rigidità decisionale.

Se la flessibilità e la capacità di adattamento sono un criterio determinante, allora l’Atleta 1 potrebbe essere più adatto, ma presenta problemi di rapidità decisionale.

L’Atleta 2 ha eccellenti capacità di gestione dello stress ma soffre troppo di distrazione interna, che potrebbe influire negativamente in gara.

Se si dovesse scegliere il più forte mentalmente per le competizioni più intense, il miglior atleta complessivo sarebbe l’Atleta 3, ma con la necessità di migliorare la comunicazione e la capacità di adattamento strategico.

Qui sotto un grafico comparativo dei tre grafici originali sovrapposti.

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