Costruire un modello che rappresenti come il cervello elabora un’informazione fino alla formulazione di una risposta, seguendo il modello del cognitivismo, implica esaminare ogni fase del processo cognitivo. Il cognitivismo si basa sull’idea che il cervello funzioni come un sistema di elaborazione delle informazioni, analizzando e interpretando dati sensoriali per costruire la realtà e generare risposte. Di seguito descrivo un modello generale:
Ricezione dell’Informazione (Input Sensoriale)
L’informazione inizia con uno stimolo sensoriale percepito dagli organi di senso (vista, udito, tatto, olfatto, gusto). Questo stimolo attiva i recettori sensoriali, che convertono l’input fisico in segnali neuroelettrici trasmessi al cervello.
- Processo: I segnali vengono inviati al sistema nervoso centrale attraverso i nervi sensoriali.
- Obiettivo: Registrare e trasmettere l’informazione grezza al cervello.
Elaborazione Preliminare (Filtro Attentivo)
Una volta che l’informazione raggiunge il cervello, viene filtrata attraverso il sistema attentivo. Solo gli stimoli rilevanti (percepiti come significativi o in linea con gli obiettivi attuali) vengono ulteriormente elaborati.
- Ruolo dell’attenzione: Il cervello utilizza meccanismi come l’attenzione selettiva per focalizzarsi su stimoli specifici, ignorando il “rumore” ambientale.
- Esempio pratico: Durante una conversazione in un ambiente rumoroso, la nostra attenzione seleziona le parole dell’interlocutore, ignorando i suoni di fondo.
Codifica e Interpretazione (Percezione)
L’informazione rilevante viene analizzata attraverso i processi percettivi, che interpretano i segnali sulla base di conoscenze pregresse, schemi mentali e contesto.
- Processi cognitivi:
- Organizzazione: Le informazioni vengono organizzate in schemi significativi.
- Attribuzione di significato: L’informazione viene confrontata con esperienze passate e conoscenze immagazzinate nella memoria a lungo termine.
- Risultato: Il cervello crea una rappresentazione interna della realtà.
Elaborazione Cognitiva (Pensiero e Valutazione)
La rappresentazione interna è poi sottoposta a un’ulteriore analisi cognitiva. Questo passo coinvolge:
- Problem Solving e Decision Making: Il cervello valuta possibili azioni o risposte in base agli obiettivi, ai valori e alle aspettative della persona.
- Ruolo delle emozioni: Le emozioni, generate dal sistema limbico, influenzano la valutazione, soprattutto in situazioni di stress o incertezza.
Integrazione con la Memoria
Durante la fase di elaborazione, il cervello consulta la memoria per confrontare le informazioni con esperienze passate e costruire un contesto più ampio. Questa fase coinvolge:
- Memoria a breve termine: Conserva l’informazione per elaborarla immediatamente.
- Memoria a lungo termine: Fornisce riferimenti storici, culturali ed esperienziali.
Formulazione della Risposta (Output Comportamentale)
Una volta che l’informazione è stata interpretata e valutata, il cervello genera una risposta. Questa può essere di tipo:
- Verbale: Esprimere un pensiero o un’opinione.
- Fisica: Un movimento o una reazione automatica (es. riflesso).
- Interna: Una decisione mentale o un cambio di stato emotivo.
Retroazione (Feedback e Apprendimento)
Dopo l’esecuzione della risposta, il cervello analizza l’esito per valutare la sua efficacia. Questo passaggio permette l’apprendimento e il miglioramento delle risposte future.
- Confronto: La risposta viene confrontata con l’obiettivo iniziale.
- Apprendimento: Gli errori o i successi vengono immagazzinati nella memoria a lungo termine, migliorando i processi futuri.
Sintesi del Modello
- Input Sensoriale: Ricezione dello stimolo.
- Filtro Attentivo: Selezione delle informazioni rilevanti.
- Percezione: Interpretazione dello stimolo.
- Elaborazione Cognitiva: Valutazione e pianificazione.
- Memoria: Integrazione con conoscenze passate.
- Output: Formulazione della risposta.
- Feedback: Apprendimento per migliorare.
Come Costruiamo la Realtà?
Il modello cognitivista sottolinea che la realtà che percepiamo non è un riflesso oggettivo del mondo esterno, ma una costruzione mentale influenzata dai nostri sensi, schemi cognitivi, emozioni e memorie. Ogni individuo costruisce una “realtà” soggettiva basata su questi processi, il che spiega perché le persone possono interpretare lo stesso evento in modi diversi.